Willy Vaira nasce in un paesino delle Langhe cuneesi ma da diversi anni vive e lavora a Torino.

La moda e lo spettacolo

A metà degli anni ’70 Willy Vaira, ancora studente alla facoltà di medicina, entra nel rutilante mondo della moda e dello spettacolo, e per diversi anni sarà uno dei fotomodelli e indossatori più conosciuti e richiesti. Parteciperà anche ad esperienze cinematografiche e televisive, tra cui “Le uova fatali” per la regia di Ugo Gregoretti.

La musica

Nel 1982, con lo pseudonimo di Willy Sogno, la EMI distribuisce il disco “La vita và”, versione italiana di “bois ton vin” che l’anno prima con l’etichetta Moon Records lo aveva già fatto conoscere in Francia e in Benelux. L’avventura musicale di Willy Vaira proseguirà negli anni solo più come paroliere e musicista.

Il percorso letterario

Nel 2001 inizia il suo percorso letterario che lo vede tra gli autori del romanzo “Piovono Storie”, ma è nel 2007 che raggiunge la notorietà mediatica con “Pubblici Scandali e Private Virtù, dissacrante e divertente libro-intervista su Giò Stajano, che G.M. Borrelli inserisce nei 10 migliori libri dell’estate e che riporta in televisione in programmi “cult” come “Il senso della vita” e “otto e mezzo” Giò Stajano, la prima icona gay italiana.

Sempre nel 2007 è tra gli autori del libro rivelazione “Gay Every Day” e di una poesia dedicata a Giuni Russo che chiude lo spettacolo teatrale “Mediterranea Passione” di M. A. Sisini e A. Mocciola, con la grande Piera degli Esposti. Nel novembre 2008, la Manni Editori pubblica “Esercizi d’amore”, raccolta di poesie dedicata alle Langhe e al Salento.

 Nel marzo 2011, dopo due anni di lavoro esce, sempre per Manni Editori, “Diverso sarà lei“, storie di coppie di fatto a lunga convivenza, gay e non.
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